07/05/14

Bikini

Quanto sia basso il livello qualitativo dell'informazione italiana è cosa risaputa, notoriamente servile, quando non al soldo, del politico del momento. Come la nostra politica, tuttavia, anche guardando ai media ed a come si comportano, a volte ci si rende conto che al peggio non c'è limite. Fino a ieri non c'era notiziario televisivo, programma di approfondimento o pagina di giornale dove non campeggiassero le immagini e le vuote parole di un vecchio e patetico pregiudicato in affidamento ai servizi sociali, del giovane e nuovo piazzista di Palazzo Chigi oppure di un vecchio e volgare ex comico che si è dato alla politica, con contorno di fascisti veri, di fascisti con camicia verde ma con l'anima nera e di buffoni appartenenti a quel circo che è la nostra politica dell'ultimo ventennio.



Infatti se ti azzardavi a chiedere ad un tuo conoscente, amico o collega cosa fosse la lista Tsipras, ti guardavano con uno sguardo ebete. Allora capivi quanto straordinaria è la capacità degli italiani di essere "condizionati", destinati a vivere una vita fatta di ignoranza profonda e perché un partito che in Grecia ha preso il 30% dei voti arriva in Italia e, grazie agli italiani di cui sopra, riuscirà a raggiungere un misero 3%. Forse.
Poi è bastata una banalissima foto in costume che ritrae il capo dell'ufficio stampa della lista Tsipras, pubblicata sulla sua pagina personale Facebook dalla stessa e, improvvisamente, i media si accorgono che esiste Tsipras. La chiamano perfino con il suo nome, Tsipras, mentre fino a ieri, se qualcuno si riferiva alla stessa, la identificava con un generico "quelli di Sel".
Una foto pubblicata da Paola (Bacchiddu) per denunciare, provocatoriamente, il muro di silenzio dei media sulla lista Tsipras, nonostante la stessa avesse svolto un lavoro lungo e faticosissimo per far sapere agli italiani che esisteva, per diffondere i suoi punti programmatici e far capire al Paese che, la lista, non è una riedizione di una sinistra radicale (come qualcuno del pseudo centrosinistra la spaccia) ma qualcosa di nuovo e diverso, anche generazionale. Nonostante, infine, le richieste inviate a redazioni e conduttori televisivi, di coinvolgere anche i rappresentanti di Tsipras nei dibattiti televisivi.
Finalmente, da alcuni giorni, i media si occupano di Tsipras ma non per i motivi appena ricordati. No, si discute del culo di Paola e in diverse declinazioni, corredate dai soliti commenti che vanno dallo scandalizzato all'ironico ed al volgare.
Però se oggi chiedi ad un tuo conoscente, amico o collega cosa sia la lista Tsipras, ti guarda sempre con uno sguardo ebete ma, nella migliore e più casta delle risposte, sorridendo ti dice.... "quella che si presenta alle europee in bikini!"
Allora capisci quanto straordinaria sia la capacità degli italiani di essere condizionati e destinati a vivere una vita fatta di ignoranza profonda.

12 commenti:

  1. Io le ho pensate, tu le hai scritte!! Devi avere la telepatia informatica! Aggiungo che ho visto un sondaggio su fb di qualche agenzia di un certo peso e nel commento annesso si dissertava su PD,PDL,M5S, e sulle altre liste, Tsipras al 3,8 se non ricordo male, ma nulla diceva sul 48,1 di gente che dichiarava che non sarebbe andata a votare. La metà degli aventi diritto ne hanno le tasche piene e denunciano la sfiducia totale con un rifiuto. Questo mi preoccupa molto. Anche lo share dei programmi tv dice che "siamo stufi" di chiacchiere. Vedremo... Anna

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  2. E' probabile che la provocazione di Paola Bacchiddu, con la sua foto in bikini, almeno il voto del bavoso pregiudicato l'abbia ricuperato... Per quanto mi riguarda, la lista Tsipras è l'unico motivo che mi porta ancora alla cabina elettorale. Tutto il resto è squallore che sento ogni giorno sempre più profondamente.

    Ciao Carlè, buona serata. robi

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  3. non so, sono rimasta comunque perplessa, magari avrei insistito più sui contenuti e sulla novità.

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    1. Sara, sono tre mesi che "insiste", gli italiani neanche sanno che Tsipras è una lista candidata alle elezioni europee perché hanno raccolto le 300mila firme necessarie! Sono mesi che si sbattono per denunciare al garante che vengono ignorati dai notiziari a contenuto politico, dai dibattiti e nei quotidiani non trovi neanche un trafiletto in quinta pagina, sugli stessi.

      Più in generale, a parte le sbrasate di Renzi, le minchiate sui lager tedeschi pronunciate dal pregiudicato e le volgarità del comico pentastellato, i media non raccontano altro.

      Ma che ti vuoi "insistere" scusa, in un paese dipendente dal tubo catodico?

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    2. Carlo quelli che vogliono sapere, lo sanno già.

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  4. Ciao Carle', stavo proprio pensando da un pò di tempo al fatto che se mi fosse riuscito andare a votare - cosa che ho sempre fatto - la mia scelta sarebbe andata a SEL o Tsipras visto che i partiti - ma li dobbiamo ancora chiamare così? -sono ormai diventati altra cosa persino criminale.
    Un caro saluto,
    aldo.

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  5. George Orwell scrisse :
    "UN POPOLO CHE ELEGGE CORROTTI, IMPOSTORI, LADRI E TRADITORI, NON E' VITTIMA! E' COMPLICE!"
    e 'mo daje torto!
    Anna

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    1. Una volta c'erano personaggi come George Orwell ma anche Aristotele con il suo "ogni popolo ha il governo che si merita", che insegnavano!

      I saggi moderni ascoltati dalla gente, invece, oggi sono gente come il pregiudicato, tutti i corroti che ci sono in parlamento o roba come il renzie ed il comico pentastellato!

      Veramente un salto di qualità! Carpiato.

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    2. Grillo non mi piace, ma devo dire che alcuni degli eletti nel m5s mi piacciono proprio, con la loro voglia di fare, il loro entusiasmante impegno nel portare avanti le loro idee, grillo nonostante, con la loro foga nel girare le piazze e farsi "corrompere" da torte e vinello. Sono quei giovani entusiasti e liberi che spero non vengano fagocitati dal mondo corrotto che ci circonda. Pensieri di "vecchia signora nostalgica".

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  6. Intanto ieri la commissione vigilanza rai ha impedito che si svolgessero, nei prossimi giorni, gli incontri televisivi a tre (renzi, nano e comico), almeno questo ci e' stato concesso.

    Sei fortunato Carlo, dalle mie parti se dici Tsipras ti rispondono "quel gioco con le forme geometriche, volevi dire Tetris?", quindi neanche ci provo. Ma anche se dici Schulz, moltissimi non sanno chi sia, altri lo ricordano solo per il famoso Kapo' rifilatogli dal nano.

    Scajola invece lo conoscono tutti, e molti l'han votato per ventanni e piu'.

    hasta
    Zac

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  7. Ciao Carlo
    cosa ci possiamo aspettare da un popolo che ha avuto come presidente del consiglio uno che ora fa servizio sociale... un ex ministro dell interno in galera... uno dei fondatori d forza italia latitante in Libano
    l elenco potrebbe essere anche più lungo...

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  8. io comunque andando a votare mi atterrò a qualcosa di nostrano

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