18/10/17

Un altro sapore

Lo annunciai in questo post che stavo realizzando il mio primo orto casalingo. E se allora, eravamo gli inizi di agosto, mi limitavo a cogliere fichi e mandorle dagli alberelli che ho in giardino, oggi raccolgo buonissimi kaki, rossi melograni e, finalmente, le prime insalate prodotte nell'orto.

Agli inizi di settembre decisi che pur non possedendo conoscenze come quelle acquisite dopo decenni di giardinaggio, era giunto il momento di passare dalla teoria alla pratica e fare dell'orticultura la mia nuova esperienza. Acquistai alcune piantine di tre tipi di insalata, quattro piantine di carciofo (per quella che potrebbe essere una futura carciofaia), alcune piantine di cavolo e trapiantai tutto nell'orto.



La "cavolaia" venne a trovarmi quasi subito, costringendomi ad adottare velocemente una strategia di difesa delle mie piccole piantine di cavolo. Essendo intenzionato ad usare solo prodotti autorizzati in agricoltura biologica, sto approfondendo sulle varie tecniche e sui prodotti in commercio o che si possono preparare in casa.




Alla fine di settembre ho iniziato a cogliere le prime insalate e dopo aver scoperto che ci sono anche precisi criteri per la rotazione delle culture orticole, ho utilizzato gli spazi che si liberavano per mettere a dimora nuove piantine di finocchio e di un altro tipo di cavolo.

Retorico affermare... tutto un altro sapore!

10 commenti:

  1. Magnifico. Cavoli solo di una varietà?

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    1. Ti dico cosa c’era scritto sull’etichetta... tipo Colosseo. Credo sia una varietà delle mie parti ma non c’è stato verso di trovare notizie in rete! In più ho 6 piantine di cavolfiore

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  2. Grazie della visita Carlo,,mi ha fatto molto piacere. Auguri al tuo orto, se cerchi vedrai che troverai parecchio di orto e natura anche da me la campagna è stata per molti anni la mia principale fonte di reddito (certificata bio)ora abbiamo solo un grande orto per noi e per gli amici. Se i tuoi cavoli sono pochi per le cavolaie ti suggerirei la "caccia a mano" ;) se sono molti prendi in considerazione l'utilizzo del bacillus turingensis sempre che tu riesca a trovarlo in commercio. Fra poco puoi cominciare a seminare piselli e fave per la prossima primavera, poco più avanti l'aglio. Per gli spinaci è ormai un poco tardi, almeno da noi (Romagna) non so da te. Un augurio di abbondanti raccolti ;)

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    1. Grazie per gli auguri, Vera! Io sto nel Lazio, a Pomezia

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    2. Bella zona per gli orti stagioni più dolci che in Romagna :)

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  3. È anche bello a vedersi! Anche io ho l'orto!

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  4. davvero davvero bello complimenti, credo che sia anche terapeutico ci vorrebbe anche per me
    un saluto

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    1. Non ci crederai ma è diffusissimo anche l’orto su balconi. Ci sono diverse tecniche e... si, è terapeutico!

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  5. Ciao Carlo.complimenti,è bellissimo coltivare e vedo che tu lo fai con amore e competenza.
    Io non ho un gioardino,ma un grande terrazzo all'ultimo piano di un condominio,un tempo coltivavo fiori,perlopiù Rose e Gerani,poi mi sono riciclato sull'utile e adesso pianto odori per la cucina,Basilico,Prezzemolo,Salvia e altro.Questa primavera o provato con i pomodori e le zucchine,il raccolto non è stato esaltante, ma buonissimi e tanta soddisfazione.
    Ciao ,fulvio

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  6. Amazing!! Complimenti !!

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